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Gamification: un nuovo modo di fare marketing

Articolo di Ludovica Marino

Gamification, ovvero quando anche fare business diventa un gioco. L’importante, come in ogni gioco, è conoscere bene le regole e sapere come applicarle per il successo della propria attività. 

E trasformare in gioco l’user experience dei tuoi clienti, mettere l’utente al centro della tua strategia di marketing e offrire ai tuoi potenziali clienti un’esperienza omnichannel davvero efficace sono tutti tasselli essenziali di un buon gamification marketing. 

Ma di cosa si tratta esattamente?

Se hai le idee confuse, non temere e fai un bel respiro. 

In questo articolo scoprirai cos’è la gamification, come funziona, quali vantaggi può portare al tuo business e come metterla in pratica. 

Che aspetti allora? 

Continua subito a leggere.

Gamification: cos’è 

Proviamo quindi a dare una definizione esaustiva di gamification, anche se è una strategia dalle molteplici sfaccettature.

La gamification consiste nell’inserire meccaniche tipiche degli ambienti di gioco all’interno di ambienti non relativi al gioco, come un sito, una community online o un business con l’obiettivo di aumentare l’engagement. 

Il termine, relativamente nuovo (è stato utilizzato la prima volta nel 2002), genera ancora un po’ di confusione. 

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Principalmente a causa dell’esistenza dei giochi di apprendimento, o didattici, che vengono spesso tirati in ballo quando si parla di gamification. 

Chiaramente, anche parlare di meccaniche di gioco o di elementi di gioco può creare confusione: stiamo parlando di design, di customer experience, di contenuti o di un mix di questi elementi? 

Insomma, se hai dei dubbi su come funziona praticamente la gamification non temere, capita a tutti. 

Fortunatamente, ti posso garantire che quando arriverai alla fine di questo articolo avrai le idee ben più chiare. 

Vediamo quindi come funziona la gamification e cosa ha a che fare questo - per ora - nuovo termine con il marketing. 

Come funziona la gamification 

Abbiamo già detto che la gamification applica meccaniche e dinamiche di gioco per raggiungere diversi obiettivi dell’azienda.

Ma come funziona nella pratica, e quali sono queste meccaniche?

La gamification può essere utilizzata in diversi contesti, ma l’obiettivo è sempre quello di spingere gli utenti a interagire con il contenuto offerto dal business, aumentando in questo modo l’engagement.

Ecco alcuni esempi di meccaniche di gioco spesso usate nella gamification:

  • Obiettivi: l’utente deve completare un’attività per ottenere una ricompensa.
  • Status: l’utente partecipa al gioco per migliorare il proprio livello o punteggio.
  • Community: l’utente deve interagire con altri giocatori per raggiungere un risultato.
  • Educazione: l’utente impara qualcosa di nuovo grazie a dinamiche interattive. 

Ora dai un’occhiata a queste meccaniche di gioco…noti un filo conduttore? 

In tutti i casi, il business fa una promessa all’utente che, alla fine del gioco, riceverà qualcosa. Una ricompensa, un badge, un risultato o una nuova nozione. 

Ma a cosa porta tutto questo?

meccaniche di gioco nella gamification

A cosa serve la gamification?

Le dinamiche di gioco applicate al marketing possono avere un impatto enorme sul successo di un brand o di un business. 

Da un lato, la gamification permette agli utenti di interagire in un modo tutto nuovo con i tuoi prodotti e servizi, facendo anche sì che l’esperienza dinamica e interattiva renda il tuo brand decisamente più memorabile rispetto alla concorrenza.

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Dall’altro, l’interazione dei partecipanti con le dinamiche di gioco ti permetterà di raccogliere dati estremamente utili e preziosi che potrai utilizzare per ottimizzare le tue campagne di marketing e, in generale, le prestazioni del tuo brand. 

Ma quali sono altri vantaggi della gamification?

  • L’utente è più motivato e partecipa più attivamente alle iniziative del brand.
  • Gli utenti che hanno partecipato, se hanno avuto un’esperienza positiva, saranno propensi a invitare i loro amici a fare lo stesso e tu acquisirai nuovi potenziali clienti.
  • Se usi la gamification per vendere un prodotto o un servizio, potrebbe influenzare la decisione finale d’acquisto.
  • Raccogliere i dati dei partecipanti ti permetterà di analizzare il customer journey e il comportamento dei tuoi clienti in modo più esaustivo. 

Questi sono solo alcuni dei vantaggi che questa strategia potrebbe portare al tuo business.

Il vantaggio principale, quello che in fondo tutti i business bramano, è che il gamification marketing può portare a un effettivo aumento delle conversioni e delle entrate di un business. 

Provare per credere.

Perché il gamification marketing è così importante?

Inutile negarlo: uno degli obiettivi principali di qualunque business è cercare di tenersi i clienti il più stretti possibile. 

D’altronde, si sa, un cliente fedele vale molto più di un nuovo cliente (ed è anche decisamente più economico per l’azienda). 

Ecco quindi che i business di tutto il mondo sono costantemente alla ricerca di strategie di marketing creative che possano aumentare il tasso di coinvolgimento dei propri clienti. 

Maggiore è il tasso di coinvolgimento, maggiori saranno le entrate del business e più rapida sarà la sua scalata verso il successo. 

Ecco perché il gamification marketing è una strategia così popolare (ed efficace). 

Quale modo migliore di tenere i tuoi clienti incollati allo schermo, e al tuo business, se non con delle dinamiche di gioco ben studiate? 

Se ancora dovessi avere dei dubbi, pensa a questo: ogni tanto, spesso in occasioni o ricorrenze speciali, Google trasforma il suo celebre logo colorato.

Esatto, sto parlando proprio dei doodle

A volte sono semplici decorazioni, altre volte cliccando sull’icona Play si avvia un video coinvolgente, altre volte il logo diventa incredibilmente interattivo, trasformandosi in un vero e proprio gioco online.  

doodle di google

Beh, che tu ci creda o no, queste attività di gamification marketing hanno un enorme impatto per l’azienda. Così tanto che Google ne ha creati oltre 4000. 

Certo, hanno lo scopo di intrattenere ed educare gli utenti, ma fanno anche sì che questi passino quanto più tempo possibile all’interno del motore di ricerca, continuando a effettuare click e azioni che altrimenti non avrebbero neanche pensato di effettuare.  

E queste azioni - hai indovinato - non fanno altro che arricchire Big G.

Geniale, vero?

Beh, la buona notizia è che puoi farlo anche tu! 

Gamification: 4 esempi efficaci

Quale modo migliore per capire come fare gamification se non osservando chi ha già attuato con successo questa strategia di marketing?

Per farti capire appieno le potenzialità della gamification ho scelto quattro esempi diversi. 

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Vedrai quindi come non esista una regola precisa e definita su come applicare la gamification al tuo business, o su come fare gamification marketing. 

Ecco gli esempi di gamification in marketing che troverai qui di seguito:

  1. Chiara Ferragni: gamification per la brand awareness
  2. FreshDesk: migliorare l’assistenza clienti
  3. Nike Run Club: gamification all’interno di un’app
  4. Duolingo: imparare giocando

Vediamoli uno per volta. 

Chiara Ferragni: gamification per la brand awareness

Ormai non è una novità che Chiara Ferragni sia sempre in pole position quando si parla di marketing efficace, e la gamification non fa eccezione. 

Qualche mese fa, infatti, il brand Chiara Ferragni ha lanciato il gioco Rescue Matilda, un classico platform game in 8 bit.

gamification chiara ferragni

Immagina le grafiche della classica saga di Super Mario Bros, trasforma i personaggi in una mini Chiara e Matilda (il bulldog di casa Ferragni), e hai fatto. 

Per giocare gli utenti devono semplicemente lasciare la loro email (perché i veri marketer sanno quanto valgono i dati degli utenti) e iniziare a cliccare. 

Ah, ma non prima di aver scelto cosa far indossare al proprio mini avatar, chiaramente scegliendo tra i capi più in voga del brand. 

E se durante la partita ti dovesse partire quell’improvvisa voglia di fare un po’ di shopping, a ogni livello potrai comodamente abbandonare il gioco e visitare direttamente lo store ufficiale Chiara Ferragni.

Insomma, che dire. Se hai un ecommerce, questo è certamente un tipo di strategia dal quale potresti prendere spunto.

FreshDesk: migliorare l’assistenza clienti

FreshDesk è una piattaforma di helpdesk. Questo vuol dire che il valore principale dell’azienda è proprio quello di aumentare la soddisfazione dei clienti.

Ti chiederai cosa può avere a che fare la gamification con l’assistenza clienti, vero?

Beh, FreshDesk ha portato la gamification all’interno delle proprie mura. 

Proprio come gli altri business di questo elenco, l’azienda ha trovato un modo originale e interattivo di utilizzare la gamification per aumentare l’entusiasmo e il coinvolgimento…degli agenti incaricati dell’assistenza clienti! 

In pratica, ha trasformato le noiose e ripetitive attività del supporto clienti in delle sfide coinvolgenti e interattive. 

Come?

Ad esempio, gli agenti ricevono delle medaglie ogni volta che raggiungono un obiettivo, o un badge speciale quando riescono a offrire ai clienti una risposta in tempi particolarmente rapidi. 

Come se non bastasse, è anche presente una leaderboard che tiene traccia delle prestazioni degli agenti. 

Inutile dire quindi che questo tipo di gamification crea una sana competizione tra i giocatori, che cercheranno di fare sempre del loro meglio nel loro lavoro, diventando più efficaci ed efficienti, aumentando la produttività e, chiaramente, il livello di soddisfazione dei clienti.    

Nike Run Club: gamification all’interno di un’app

Nike ha sviluppato l’app Nike Run Club per motivare i propri utenti nei loro percorsi di fitness.  

Utilizzando classifiche, sfide, medaglie e trofei, Nike Run Club  permette ai propri utenti di competere non solo contro loro stessi, ma contro atleti provenienti da ogni parte del mondo.  

nike run club app

Inoltre, con il progetto Nike+Fuelband il brand ha saggiamente unito la gamification dell’app all’acquisto di un braccialetto fitness. In questo modo, gli utenti potevano caricare informazioni e dati sui loro allenamenti e obiettivi raggiunti e condividerli con la community online. 

Ma anche le vendite di prodotti non direttamente sponsorizzati con la gamification ha visto un’incredibile impennata. 

Gli utenti dell’app sono estremamente coinvolti dal brand e dalle sfide che questo gli propone. E sembra proprio che, ogni volta che devono prendere una decisione per quanto riguarda i loro acquisti fitness, preferiscono di gran lunga rivolgersi al brand che li stimola e li incoraggia a fare di più, rispetto che ai suoi competitor. 

Ottimo risultato per un “semplice” gioco, vero?

Duolingo: imparare giocando

Duolingo è il perfetto esempio che giocando si può fare davvero tutto, anche imparare una nuova lingua. 

Non solo efficace, Duolingo ha reso l’apprendimento di una lingua divertente e incredibilmente coinvolgente.

duolingo

Vite, streak, obiettivi giornalieri e sfide mensili, gli utenti sono costantemente motivati ad effettuare almeno un accesso al giorno all’app e continuare il loro apprendimento. 

Più parole nuove per l’utente, e più entrate per l’azienda!

Conclusione

La gamification non è certo una strategia di marketing che puoi applicare dall'oggi al domani. 

Ciononostante, se deciderai di imbarcarti in questa avventura sono abbastanza sicura che i tuoi sforzi saranno ampiamente ripagati. 

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Ecco alcuni consigli da seguire se vuoi iniziare a fare gamification marketing:

  1. Cerca di capire se i tuoi attuali contenuti sono adatti alla gamification, e migliora gli aspetti che possono essere ottimizzati e resi più interattivi e coinvolgenti. 
  2. Definisci delle scadenze precise ed elabora un piano di lungo termine: la gamification non è una strategia da lanciare ai tuoi utenti per poi ritrarre immediatamente la mano. 
  3. Individua il momento migliore per promuoverla, l’approccio deve essere il più strategico possibile.
  4. Tieni sotto controllo i risultati. Analizzare i dati e l’andamento dei tuoi sforzi in materia di gamification marketing è essenziale se vuoi davvero raggiungere il successo. 

A questo punto dovresti aver capito cos’è la gamification e realizzato l’enorme impatto che può portare al tuo business.

Vorrei fare un’unica precisazione: come avrai intuito, per realizzare giochi complicati è necessario un investimento in termini di tempo e denaro che potrebbe rivelarsi non indifferente. 

Il mio consiglio è quello di pensare bene alle tue capacità. Se il tuo budget è limitato, potresti prendere spunto da questo articolo per inserire la gamification all’interno del tuo business in modo sempre creativo ma meno dispendioso, e pensare più in grande a creare doodle o videogiochi in un secondo momento.

Ricorda che quello che vogliono davvero gli utenti è essere coinvolti e intrattenuti. 

Spremiti le meningi, e sono sicura che troverai il modo giusto per farlo.

A questo punto, a me non resta che augurarti in bocca al lupo! 

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