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Come creare un ecommerce nel 2022: guida passo passo

Articolo di Ludovica Marino

Creare un ecommerce potrebbe essere una scelta interessante se sei in cerca di un secondo lavoro per guadagnare qualcosa in più, o per provare a lanciarti nell'imprenditoria come hai sempre sognato.

O magari hai un tuo negozio fisico e sei in cerca di informazioni su come ampliare la tua attività e portarla online.

Qualunque sia il motivo per cui desideri creare un ecommerce, questo articolo ti aiuterà ad avere successo nella tua impresa.

Certo, non sarà facile, c'è tanta concorrenza lì fuori; ma non c'è mai stato momento migliore per avviare un business online! Se tutto va bene, un giorno potrebbe anche permetterti di cambiare vita e diventare un nomade digitale, se lo desideri.

Che aspetti allora? Continua a leggere!

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Come creare un ecommerce: la nuova frontiera del business

ecommerce

Nell’era sempre più digitale che stiamo vivendo, ulteriormente acccelerata negli ultimi anni dagli effetti del Covid, non sorprende che i negozi online stiano avendo sempre più successo.

D’altronde ormai è normale, quando si ha bisogno di acquistare un prodotto, cercarlo online come prima cosa! Molto spesso rivolgersi a un negozio fisico è diventato quasi superfluo.

È chiaro quindi che aprire un negozio online nel 2022 potrebbe essere una scelta di business particolarmente fruttuosa.

Proprio per questo, è bene avere le idee molto chiare e delineare una strategia vincente per aprire un ecommerce di successo, evitando di perdere tempo e risorse in un’impresa che non porta a niente.

Come creare un sito ecommerce: scegli prima cosa vendere

prodotti per sito ecommerce

Prima di vedere quali sono i passi da compiere per creare un un sito ecommerce professionale, è necessario studiare il mercato e scegliere cosa vendere online.

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A prescindere dal tipo di sito ecommerce che deciderai di aprire, un aspetto fondamentale del tuo business saranno ovviamente i prodotti.

Decidere cosa vendere online e trovare idee originali per i prodotti da inserire nel tuo sito non è così scontato.

Soprattutto se hai deciso di lanciarti nel commercio elettronico tradizionale, quindi non in dropshipping. Scegliere il prodotto sbagliato può portare ad una perdita economica anche grave.

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Quindi, come scegliere i prodotti perfetti?

  1. Inizia individuando il tuo mercato di riferimento. Non ha senso entrare in competizione con gli altri siti ecommerce per sezioni di mercato troppo vaste, soprattutto se sei agli inizi.
    I prodotti che inserirai nel tuo sito devono idealmente rientrare in una nicchia di mercato ricercata ma abbastanza insolita.
  2. Evita i prodotti dei quali il mercato è già saturo. Ci sono già fin troppi siti ecommerce che vendono questi prodotti. Ad esempio, una categoria di prodotti da evitare è quella dei libri. Se un cliente vuole comprare un libro online, probabilmente si rivolgerà ai “grandi” del settore, come Amazon.
  3. Identifica i prodotti che i clienti comprano con regolarità, anche se dovessero essere più economici. Infatti, è molto meglio avere dei prodotti più economici che i tuoi clienti continueranno a comprare con una certa cadenza, invece di prodotti più cari che i clienti comprano solo una volta.
  4. Utilizza strumenti come Google Trends per verificare se un determinato prodotto è richiesto o meno nel tuo Paese e nella tua nicchia di mercato. Inserisci il prodotto nella barra di ricerca e controlla il volume di ricerca di quel prodotto.
  5. Vendi prodotti per i quali c’è richiesta tutto l’anno, non solo in un particolare periodo. Potrebbe essere allettante vendere prodotti natalizi, ma se il tuo sito ecommerce copre solo questa nicchia ti ritroverai con un sito quasi inattivo tutto il resto dell’anno.
  6. Infine, osserva sempre i tuoi competitor. Una volta individuato il tuo mercato di riferimento, controlla gli altri siti ecommerce che vendono prodotti appartenenti a quella nicchia e lasciati ispirare (puoi iniziare da questo elenco di straordinari negozi Shopify).

Come creare un ecommerce

Adesso che hai le idee un po' più chiare, vediamo quali sono tutti gli aspetti da considerare per creare un sito ecommerce da zero.

  1. Scegli il modello di business
  2. Studia i competitor
  3. Crea un business plan
  4. Struttura la piattaforma ecommerce
  5. Fai branding
  6. Fai marketing

1. Scegli il modello di business

La prima domanda che devi porti nel momento in cui decidi di aprire un ecommerce è: "che tipo di business voglio creare?". La risposta a questa domanda ha due alternative a seconda se scegli di realizzare un business con o senza magazzino.

Nel primo caso parliamo di vendita diretta, quindi avrai un tuo magazzino da gestire. Nel secondo, invece, parliamo di modelli di business alternativi come il dropshipping che non prevede il possesso e la gestione di un magazzino perché la merce è stoccata e gestita dal fornitore. Ma vediamoli entrambi.

Creare un sito ecommerce con magazzino

sito ecommerce con magazzino

La prima possibilità è quella di creare un sito ecommerce tradizionale, che copre tutta la filiera dallo stoccaggio alla vendita.

In questo caso dovrai trovare dei fornitori, acquistare i prodotti all’ingrosso e immagazzinarli in un deposito. Poi dovrai occuparti di gestire l’inventario che caricherai sul tuo sito e, ogni volta che riceverai un ordine da un cliente, sarai tu stesso a occuparti dell’imballaggio e della spedizione dei prodotti.

Questo è il modello tipico di un ecommerce, che garantisce margini più alti e un maggior controllo su tutto il processo. Gli svantaggi però sono ovvi: aumento della complessità e dei costi, nonché delle responsabilità e del tempo da dedicarvi.

Creare un sito ecommerce senza magazzino

La seconda alternativa è creare un sito ecommerce in dropshipping. Questo nuovo modello di business rappresenta una grandissima opportunità, specialmente per le attività emergenti, che non hanno a disposizione un capitale abbastanza elevato per sostenere i costi dell’acquisto all’ingrosso e della gestione di un magazzino.

Ma non solo, perché questa soluzione può fornirti diversi vantaggi anche ad attività avviata.

Creare un sito ecommerce in dropshipping

Ad oggi, circa il 33% di tutti i business di vendita online scelgono questa modalità.

Ma come funziona il dropshipping? È molto semplice.

Quello che dovrai fare è creare una piattaforma accattivante per i tuoi clienti e trovare i migliori fornitori possibili: a questo punto potrai importare nel tuo sito l’inventario dei loro prodotti, senza doverli acquistare in anticipo e, di conseguenza, senza doverli stoccare in un magazzino.

Ogni volta che un cliente effettuerà un acquisto sul tuo sito, tu dovrai solo fare da tramite e acquistare il singolo prodotto dal tuo fornitore, che si occuperà dell’imballaggio e spedirà il prodotto direttamente al tuo cliente finale.

come funziona il dropshipping

I vantaggi di questo modello di business sono innumerevoli, ed è chiaro perché sia un’ottima scelta per creare un e-commerce gratis o quasi.

Per prima cosa potrai decidere i prezzi di rivendita dei tuoi prodotti in totale autonomia.

Inoltre, la struttura rimane molto più snella. Proprio grazie alla mancanza di un magazzino, e al fatto che non dovrai occuparti tu di imballaggio e spedizione, non sarà necessario assumere dei dipendenti per gestire questo tipo di ecommerce. All’inizio, potrai fare tutto da solo.

Ovviamente, con la crescita del business e dell’azienda potresti aver bisogno di qualcuno che ti aiuti a gestire le centinaia (o più!) di ordini che riceverai, e magari potrai decidere di cambiare modello e optare per tenere un magazzino, ma il bello è che non dovrai fare questa scelta all'inizio e avrai tutto il tempo di valutare se valga la pena fare questo tipo di investimento.

Infatti probabilmente il vantaggio principale del dropshipping è la possibilità di testare una quantità infinita di prodotti, senza rischi.

Con un negozio tradizionale devi acquistare un lotto di prodotti, e se non dovessi venderli tutti ti ritroveresti con delle rimanenze, che occupano spazio nel tuo magazzino e costituiscono anche una perdita economica. Inoltre, acquistare un lotto di prodotti all’ingrosso comporta un investimento iniziale.

Se deciderai di creare un sito ecommerce con il metodo del dropshipping, invece, l’investimento iniziale sarà estremamente ridotto, e se uno o più dei prodotti che hai scelto dai fornitori non dovessero rilevarsi fruttuosi, potrai eliminarli con un semplice clic.

Non dimenticare che ci sono anche app come DSers che rendono tutto il processo di ricerca e aggiunta degli articoli estremamente lineare e automatizzato, risparmiandoti tempo e fatica e permettendoti di creare un sito web rapidamente.

In questo modo potrai avere più tempo per concentrarti sugli aspetti principali del business, ovvero il marketing e la fidelizzazione del tuoi clienti.

Bellissimo no? Ma a fronte di tutti questi vantaggi, quali sono gli svantaggi del dropshipping?

Be', evidentemente sono la mancanza di controllo (sul prodotto e sulla spedizione), i tempi più lunghi, e i margini inferiori di guadagno per te.

Scegliere dove posizionarti, da un lato o dall'altro della barricata, sarà la prima decisione che dovrai prendere per costituire il tuo nuovo negozio online!

2. Studia i tuoi competitor

Adesso che sai cosa vendere e il modello di business che hai scelto, il passo successivo è studiare i tuoi competitor.

Per farlo puoi semplicemente eseguire delle ricerche sui social network o studiando i loro siti e le loro strategie, esaminando i primi risultati della SERP. In alternativa puoi sfruttare delle piattaforme come SemRush o ScreamingFrog

L'analisi dei competitor è fondamentale perché ti consente di vedere cosa funziona e cosa no, di anticipare la concorrenza scegliendo le giuste strategie e le tendenze migliori. Ti permette di vedere quali sono i loro punti di forza e i punti deboli di un ecommerce simile al tuo e trovare ispirazione.

Insomma per creare un ecommerce di successo devi essere pronto a tutto e a non lasciare niente al caso.

3. Crea un business plan

Il business plan è un documento che, oltre a descrivere l'azienda e i prodotti o i servizi che intende vendere, illustra nel dettaglio qual è il margine di profitto e come intende realizzarlo.

Se non hai idea di come scrivere un business plan ecco qualche dritta:

  1. Presenta l’azienda
  2. Fai un'analisi di mercato
  3. Illustra i tuoi prodotti o servizi
  4. Mostra le tue strategie di marketing
  5. Definisci il piano logistico
  6. Sviluppa il piano finanziario

Questa è un'operazione che puoi fare autonomamente oppure puoi rivolgerti ad un professionista, l'importante è che sia un passaggio obbligato nel tuo percorso per creare un ecommerce da zero.

4. Struttura la piattaforma ecommerce

Entriamo adesso nel vivo di come creare un ecommerce. Scelto il prodotto, il modello di business e fatto un business plan anche sulla base di ciò che hai appreso dai tuoi competitor, a questo punto dovrai:

  • scegliere con quale piattaforma aprire il tuo ecommerce
  • decidere il dominio e il nome da dargli
  • creare graficamente il sito con template, immagini, testi, etc
  • ottimizzare il sito in ottica SEO

Creare un sito ecommerce: piattaforma chiavi in mano versus CMS

Ci sono due macro-mondi quando si tratta di scegliere come creare il tuo sito ecommerce (a meno che tu non abbia esigenze estreme di personalizzazione e non voglia fartelo programmare da zero):

  1. Scegliere una piattaforma "chiavi in mano" che ti permetta di creare e gestire il tuo ecommerce in maniera totalmente integrata e semplificata.
  2. Optare per un CMS (Content Management System), ovvero un software di gestione che andrà installato su tuo sito web esistente, da configurare e strutturare in totale autonomia.

Le due opzioni si differenziano molto soprattutto per il livello di complessità: se con una piattaforma chiavi in mano anche un neofita totale potrà facilmente creare e gestire il proprio ecommerce, per farne funzionare uno basato su un CMS serviranno un po' più di competenze e attenzioni.

Il secondo caso potrebbe essere più economico (ma alla fine dei conti non è detto che sia così) e sicuramente assicura maggiore autonomia, ma bisogna valutare attentamente se sia una soluzione adatta ai nostri bisogni.

Se vuoi optare per un CMS, la soluzione più utilizzata è senza dubbio Wordpress: avrai bisogno di aprire un sito, trovare l'hosting, acquistare il dominio, installare e configurare il tutto, scegliendo poi un plugin come Woocommerce per la gestione della parte ecommerce.

Se invece vuoi optare per la piattaforma chiavi in mano, la scelta più completa e apprezzata è Shopify.

Dovrai pagare un abbonamento che partirà da 29$ al mese, e all'interno troverai tutto ciò di cui hai bisogno: l'hosting, il dominio, la creazione del sito con tantissimi template professionali, gli strumenti per fare marketing, etc.

Creare un sito ecommerce gratis con Shopify

So cosa stai pensando: "ma quanto costa creare un sito ecommerce? Non posso proprio iniziare gratuitamente?".

Creare un sito ecommerce gratis è un’impresa difficilmente realizzabile. Qualunque opzione tu scelga, se vuoi qualcosa che abbia un aspetto minimamente professionale dovrai pagare per qualcosa, sia questo un tema, un plugin, l'hosting, etc. Diffida quindi da chi ti promette un preventivo per un sito ecommerce che si avvicina a zero.

Fortunatamente, però, nonostante creare un sito ecommerce gratis non sia del tutto possibile, non è necessario un enorme investimento iniziale per muovere i primi passi. 

Sempre con Shopify ad esempio è previsto un periodo di prova gratuito di 14 giorni.

creare un sito ecommerce con shopify

Scelto da oltre 1 milione di commercianti in tutto il mondo, Shopify ti permette infatti di creare un sito ecommerce in pochi clic, e potrai anche scegliere, tra tantissimi template per la vendita, quello perfetto per te.

Inoltre, con l’app di DSers integrata, se hai scelto di creare un ecommerce in dropshipping, gestire il tuo sito sarà una passeggiata!

Insomma, vedrai che 14 giorni saranno più che sufficienti per far partire la tua nuova attività, fare le prime prove tecniche e valutare se valga la pena continuare, pagando poi l'abbonamento.

Se non sei convinto che sia così facile, qui puoi trovare una comoda guida che ti illustrerà come creare un sito ecommerce in dropshipping con Shopify.

Creare un ecommerce: scegliere il giusto dominio

nome di dominio

Sai qual è uno dei motivi principali per cui, come ti dicevo, è quasi impossibile creare un sito ecommerce gratis? Perché avrai bisogno di una feature che è sempre a pagamento: il dominio.

Se stai pensando di creare un sito ecommerce senza un dominio personalizzato, lascia che ti dica una cosa: meglio evitare!

Avere un dominio personalizzato conferirà al tuo sito ecommerce un aspetto professionale e instaurerà automaticamente più fiducia nei tuoi clienti attuali e futuri.

La maggior parte delle piattaforme che si occupano della realizzazione di ecommerce, come Shopify, hanno a disposizione uno strumento integrato per l’acquisto dei nomi di dominio.

Assegnare un dominio personalizzato al tuo sito ecommerce ha tre principali vantaggi:

  1. Darà al tuo sito ecommerce e alla tua azienda credibilità e serietà;
  2. Ti aiuterà a posizionarti più in alto su Google per le parole chiave inerenti al tuo sito;
  3. Permetterà ai tuoi clienti di ricordare il nome del tuo sito ecommerce più facilmente.

Ma se è una scelta così strategica, su che base dovresti farla?

Tutti vorrebbero dare un nome fantasioso e simpatico alla propria creatura, ma ricorda: il dominio è più che un'identità, è anche uno strumento di marketing a causa del suo altissimo valore SEO (vedremo tra poco di cosa si tratta) per essere indicizzato dai motori di ricerca e apparire in alto nella SERP di Google.

Opta quindi per parole legate alla tua nicchia o ai prodotti che intendi vendere, senza giochi di parole, volontari errori ortografici, parole in altre lingue (quando possibile).

Vorresti un aiuto per trovare un nome con le caratteristiche sopra? Prova il generatore di nomi Shopify.

Come creare un ecommerce di successo: trova le giuste immagini, grafiche e template

Cosa deve avere un buon ecommerce? Una cosa da non sottovalutare quando ne crei uno, è l'importanza della grafica, e particolarmente fondamentali sono le immagini.

Se hai optato per Shopify nel creare il tuo sito ecommerce, potrai accedere alla banca dati di immagini gratuite messe a disposizione dalla piattaforma.

Online comunque puoi trovare diversi siti che offrono migliaia di immagini gratuite e non protette da copyright.

Ma non basta: avrai bisogno di fare foto e video di qualità ai tuoi prodotti per riuscire a venderli al meglio, quindi ti consiglio di considerare l'investimento di assoldare un fotografo/videomaker. Potrebbe davvero fare la differenza!

Per quanto riguarda la grafica, in generale ti consiglio di affidarti ad uno dei tanti template disponibili (sempre su Shopify è disponibile gratis un'ampia selezione) e di non fare troppo da solo: creare un sito ecommerce di successo è un'arte e dovrebbe essere realizzata da persone esperte in design e User Experience.

Come creare un ecommerce di successo? Ottimizzandolo in ottica SEO

L’ottimizzazione SEO è fondamentale per creare un sito ecommerce che riceva traffico.

La Search Engine Optimization è il processo che ti permette di sfruttare l’algoritmo di Google per ottenere un posizionamento nei risultati della SERP (la pagina dei risultati del motore di ricerca).

Le strategie che puoi implementare per migliorare il tuo posizionamento su Google sono diverse, ma in generale si tratterà di strutturare i testi del tuo sito in modo tale che rispecchino e contengano i termini ricercati dagli utenti nella tua nicchia, con un sapiente lavoro di copywriting.

Content marketing per la SEO

Dovrai quindi pubblicare sul tuo sito contenuti ottimizzati (ma non esagerare!) volti a indicizzarlo nei risultati di ricerca per delle parole chiave specifiche.

Non è semplice come può sembrare.

Ad esempio, se hai un ecommerce in Italia che vende cinture multiuso, non ti basterà ripetere la parola chiave “cinture multiuso” per migliaia di volte all’interno del tuo sito ecommerce per arrivare tra i primi risultati di Google.

Al contrario, rischi di cadere nella trappola della “over optimization”, dall’inglese per over-ottimizzazione, e l’algoritmo di Google è abbastanza intelligente da capirlo e penalizzare il tuo ecommerce.

Per questo ti conviene studiare una strategia più approfondita di content marketing, che ti permetta di creare contenuti interessanti per il tuo pubblico (come ad esempio questo articolo lo è per te). In questo modo potrai raggiungere i tuoi clienti attraverso diversi canali, applicando la strategia del cosiddetto inbound marketing e successivamente massimizzare le parole chiave che puoi utilizzare.

Insomma, la SEO è una cosa seria e anche abbastanza complessa. Per occuparti dell’ottimizzazione del tuo sito, quindi, puoi studiare l’argomento in maniera approfondita oppure rivolgerti a un professionista del settore.

5. Fai branding

Adesso sei a buon punto del tuo progetto: hai scelto i prodotti e creato un business plan per preventivare tutto, anche gli imprevisti. Hai studiato la concorrenza e, sulla base di quanto hai imparato, hai creato un sito ecommerce accattivante e ottimizzato SEO.

Nel contempo hai scelto il nome del tuo marchio che rispecchia il tipo di attività che vuoi intraprendere e i prodotti o i servizi che vuoi offrire, adesso non ti resta che far conoscere il tuo nome e consolidare la tua brand awareness. Per farlo dovrai:

  • creare un logo;
  • creare un payoff;
  • impostare la brand voice.

Creare un logo può essere un'operazione molto difficile, anzi, quando si decide di creare un ecommerce tutta questa fase è molto delicata. Il logo, insieme al sito, il payoff e il tone of voice, infatti, costituiscono l'identità del tuo brand.

Se non sai come realizzare il tuo logo puoi sempre utilizzare degli ottimi strumenti come HatchfulLogasterCanva che ti aiuteranno a costruire un logo professionale.

Ricordati che tutto dovrà ricondurre alla tua identità. Questo significa che, se ad esempio hai deciso di vendere magliette online ad un pubblico giovane, dovrai avere un'immagine che risponda alle esigenze e alle aspettative del tuo pubblico e un tono di voce adatto alla tua clientela. Discorso diverso se invece vendi orologi e i tuoi acquirenti sono perlopiù uomini di mezza età e professionisti. 

Logo e sito dovranno quindi essere realizzati in funzione di quella che sarà la tua immagine e a questo proposito ti consiglio di applicare strategie di marketing come quella della psicologia dei colori.

Un altro aspetto importante è il tuo payoff che va distinto dallo slogan. Quest'ultimo, infatti, viene associato maggiormente a delle campagne pubblicitarie in generale. Il payoff invece resterà legato al tuo brand e dovrà comunicare chi sei, sintetizzare l'essenza della tua azienda. Hai presente Just do it? Ecco, dovresti creare qualcosa di simile. 

Se non sai come fare, il generatore di slogan di Shopify può essere un valido aiuto.

Tutto questo insieme, il payoff, gli slogan e più in generale come ti approcci con il tuo pubblico, dovrà avere un unico tono di voce. Dovrai renderti riconoscibile per il tuo pubblico anche attraverso questo mezzo.

Ritornando all'esempio precedente, se il tuo è un pubblico giovanile, puoi utilizzare un tono di voce colloquiale, persino familiare se il tuo brand lo consente. Ma se vendi prodotti di lusso e ti rivolgi ad un pubblico più adulto e maturo allora il tuo tono sarà completamente diverso. 

6. Fai marketing

Social media marketing, Facebook, Instagram, YouTube, content marketing, psicologia dei colori, influencer marketing, email marketing e non dimentichiamo la pagina chi siamo...gli strumenti per pubblicizzare il tuo ecommerce e far conoscere il tuo marchio sono potenzialmente infiniti!

Ogni aspetto del tuo sito, e ogni scelta che farai per pubblicizzarlo, influenzerà il successo che potrai ottenere.

Nel nostro blog puoi trovare un articolo dettagliato che ti illustrerà le principali strategie di marketing, spiegandoti come puoi utilizzarle per il tuo ecommerce.

Di seguito una breve introduzione ad alcune di esse:

Social media marketing

Non dovrebbe sorprenderti: i social media sono uno degli strumenti più potenti di questo decennio, perché permettono a chiunque di entrare in contatto con migliaia, se non decine di migliaia, di potenziali clienti.

Per avere successo con questa strategia, scegli il canale più adatto al tuo sito ecommerce.

Una volta scelto, presta particolare attenzione ai contenuti e anche a quando pubblicare i tuoi post.

Cerca di instaurare una relazione diretta e trasparente con i tuoi follower, e vedrai che sarai ripagato con la loro fedeltà.

Avere dei follower fedeli, che eventualmente potranno essere convertiti in clienti, è uno degli asset principali per un sito ecommerce di successo.

Influencer marketing

Sempre nell’ambito dei social media, oltre a creare degli account di successo per il tuo sito ecommerce, devi pensare anche a come puoi collaborare con gli influencer per far partire un passaparola verso di esso.

L’influencer marketing è quella strategia di marketing che un brand utilizza quando collabora con persone e vip influenti online per sponsorizzare il suo marchio o i suoi prodotti.

Gli influencer adatti al tuo sito ecommerce sono quelli che hanno un seguito fedele, con il quale interagiscono in maniera diretta e che a sua volta interagisce con loro. Non vuoi solo quantità, vuoi anche qualità.

Idealmente, i follower degli influencer con cui collabori sono interessati o appartenenti alla nicchia coperta dal tuo sito ecommerce.

influencer marketing

Esempio di influencer marketing su Instagram.

Email marketing

Quando ti accingi a creare il sito, ricordati di aggiungere una sezione dove i clienti e i visitatori possono lasciare la loro email per iscriversi alla tua mailing list (ci sono tantissimi email template per ecommerce), perché hai tra le mani un potente strumento di marketing.

L’email marketing è una strategia che può sembrare “antica”, ma è ancora estremamente efficace.

Sfrutta la mailing list del tuo sito ecommerce per comunicare una particolare offerta ai tuoi clienti, o per promuovere un nuovo prodotto appena lanciato.

Oppure, puoi usare l’email per chiedere recensioni e raccogliere feedback.

Come ho già detto, queste sono solo alcune delle strategie di marketing che puoi facilmente implementare per il tuo sito ecommerce. Se le utilizzerai in modo corretto, il tuo ritorno sull’investimento sarà molto positivo.

sito ecommerce e partita iva

Le domande più frequenti quando si crea un sito ecommerce

È possibile creare un sito ecommerce senza partita IVA?

No, che tu abbia un negozio online tradizionale o in dropshipping, gestire un ecommerce senza partita IVA non è possibile.

Puoi però approfittare della formula “Temporary Shop”, che ti permette di gestire il tuo sito per un periodo di massimo 30 giorni su 365.

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In questo modo potrai testare la tua attività, e se dovessi essere soddisfatto dei risultati potrai aprire una partita IVA per avviare il tuo business in modo del tutto legittimo.

È necessario essere degli sviluppatori per creare un sito ecommerce? 

No, come abbiamo visto esistono tantissime piattaforme che ti permettono di creare un sito ecommerce anche senza basi di programmazione, come ad esempio Shopify!

Puoi trovare centinaia di template gratis e a pagamento che puoi utilizzare per personalizzare il tuo sito ecommerce in modo semplice, senza mettere mano al codice. L'interfaccia di editing è molto intuitiva e non servono nozioni di HTML o CSS per ottenere un risultato professionale. 

Quali elementi non possono mancare in un sito ecommerce?

Barra di ricerca, privacy e cookie policy (GDPR), filtri, politica delle spedizioni, termini e condizioni di vendita, chatbot per ecommerce, pagine prodotto con descrizioni e immagini...tutti questi elementi sono sicuramente necessari!

Naturalmente questo non è un elenco esaustivo: ogni ecommerce cambia e si modella a seconda del pubblico a cui si rivolge e dei prodotti che offre. In generale, possiamo dire che tutto ciò che migliora l'esperienza d'acquisto dell'utente è un qualcosa che non dovrebbe mancare nel tuo negozio online. 

Attenzione: nel mondo del commercio elettronico ci sono tante best practice ma non è detto che ciò che ha funzionato per il tuo competitor possa funzionare anche per te. Il consiglio è sempre quello di realizzare dei test per ottimizzare il tasso di conversione del tuo ecommerce e capire empiricamente cosa funziona e cosa no. 

Quanto costa fare un sito di ecommerce?

Il costo di un sito ecommerce varia a seconda se scegli di creare un sito open source o SaaS. Nel primo caso i costi sono molto variabili e puoi arrivare anche a diverse migliaia di Euro, nel secondo, invece, se ad esempio decidi di creare un sito con Shopify, gli importi si aggirano intorno ai 300 € o poco più.

Cosa vendere su internet per fare soldi?

Il modo migliore per capire cosa vendere online per fare soldi è partire dai prodotti di tendenza, creando una lunga lista di possibili prodotti. Successivamente si può iniziare a ridurre la lista selezionando solo quelli che non è facile trovare nei negozi, che non sia troppo complicato acquistare online e che risolvano un problema ai tuoi clienti. Dopodiché, per affinare ancora di più la lista, trova la tua nicchia di mercato. Ad esempio se hai deciso di vendere magliette online puoi dedicarti soltanto al settore sportivo o ad uno sport in particolare.

Creare un ecommerce: conclusione

Creare un sito ecommerce non è semplice, ma è un’avventura che vale la pena vivere.

Devi pensare a tanti aspetti, ma se consideri i vantaggi e le soddisfazioni che può portarti realizzare i tuoi sogni imprenditoriali, tutta la fatica sarà ampiamente ripagata.

In questo articolo abbiamo visto come creare un ecommerce di successo applicando regole e strategie, cercando di sintetizzare tutto il processo in sei step facili da visualizzare, studiare e gestire. Eccoli di nuovo qui brevemente:

  1. Scegli il modello di business
  2. Studia i competitor
  3. Crea un business plan
  4. Struttura la piattaforma ecommerce
  5. Fai branding
  6. Fai marketing

Spero che questa guida ti sia stata utile!

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