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Print on demand

Print on demand: guida per avviare il tuo business

Articolo di Ludovica Marino

Immagina di voler creare dei gadget per i tuoi clienti più fedeli, o di voler vendere dei prodotti brandizzati per migliorare il posizionamento del tuo brand. O magari hai un logo o un design meraviglioso, e non vedi l’ora di vederlo su tazze, magliette e quant’altro. 

Come fare per stampare su prodotti e vendere? 

La soluzione c’è e ha il nome di print on demand.

Il print on demand ti permette di creare letteralmente centinaia di prodotti diversi, personalizzarli proprio come desideri e venderli virtualmente a chiunque. Il tutto senza doverti mai occupare di gestire un inventario o un magazzino, e senza effettuare acquisti all’ingrosso. 

Quindi basso investimento iniziale, alta flessibilità e infinite potenzialità di guadagno. È un sogno? No, si chiama print on demand. 

Cosa si può stampare esattamente con il print on demand? Non si tratta solo di tazze e magliette. Ti ho incuriosito? Continua a leggere per scoprire come puoi avviare un business a costo zero (o quasi) e stampare la tua arte senza preoccuparti di praticamente nulla

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Cosa significa Print on demand?

Ma che significa print on demand? Letteralmente “stampa su richiesta”, il print on demand è un modello di business che ti permette di gestire la vendita di prodotti personalizzati in modo estremamente semplice - ed economico.

In pratica, si tratta di poter creare e personalizzare il design di determinati prodotti e venderli ai tuoi clienti...senza preoccuparti dei processi di stampa, imballaggio e spedizione. 

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Quindi non devo creare/pagare i prodotti in anticipo, non prima di averli venduti. Nessun ordine all’ingrosso e nessun inventario.

Stiamo parlando quindi di un modello di ecommerce che ti permette di vendere prodotti personalizzati che verranno stampati direttamente dal tuo fornitore solo dopo che avrai ricevuto un ordine sul tuo negozio. 

Impostare il tuo business in questa maniera è semplice e veloce perché non dovrai mai preoccuparti di avere costose attrezzature di stampa, di magazzini e di imballaggi e, soprattutto, non dovrai mai scontrarti con l’esoso (oltre che ingombrante) problema del creare più prodotti di quelli che riesci effettivamente a vendere. 

Tutto quello che dovrai fare è scegliere un fornitore di servizi di print on demand, che si occuperà per te di tutto ciò che riguarda la parte tecnica del tuo ecommerce. 

Ti ricorda qualcosa? Ebbene sì: il modello di business del print on demand è estremamente simile a quello del dropshipping. Nessun inventario, nessuna spedizione. Ma c’è anche qualche differenza. 

Vediamo quindi come funziona la stampa print on demand e come si fa a gestire questo tipo di business.

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Anche perché il funzionamento del print on demand è estremamente lineare o, per meglio dire, circolare! 

Come funziona il print on demand e come usarlo per il tuo ecommerce

Print on demand: come funziona

La prima cosa da fare è ovviamente quella di creare e definire i design che vorrai stampare sui prodotti. (No, non è necessario avere chissà quali competenze di grafica, ma di questo parleremo più avanti.)

Dovrai poi individuare la piattaforma di print on demand più adatta alle tue esigenze, scegliere i tuoi prodotti preferiti e caricarli sul tuo negozio online. Presta particolare attenzione a questo passaggio, perché il servizio di print on demand che sceglierai sarà il fornitore da cui acquisterai i prodotti per i tuoi clienti, e dalla cui qualità dipenderà la loro soddisfazione. 

Certo, per vendere i tuoi prodotti avrai bisogno di un aprire un negozio online. Quindi, a meno che tu non ne abbia già uno, dovrai crearlo e caricare i tuoi prodotti al suo interno. 

Non appena un cliente effettuerà un ordine sul tuo store, non dovrai fare altro che inoltrare l’ordine al tuo fornitore, che si occuperà non solo dell’evasione e della stampa dell’ordine, ma anche dell’imballaggio e della spedizione al tuo cliente. 

Ed ecco che avrai portato a termine la tua vendita, senza doverti preoccupare degli aspetti più “fastidiosi” del tuo business. Tutto quello che dovrai fare - e per cui sarai responsabile - sarà caricare i design e promuovere il tuo store e i tuoi prodotti. 

Quali sono i rischi del print on demand in dropshipping?

Fin qui sembra tutto semplice ma, ovviamente, come per tutte le cose ci sono oneri e onori. Dovrai in ogni caso prestare attenzione alle responsabilità nei confronti del tuo cliente. 

La compravendita, anche nel caso del print on demand, segue le norme valide per tutti i siti e-commerce, Codice del Consumo, Decreto sul Commercio Elettronico e Codice Civile.

Affinché il tuo sito e-commerce in dropshipping sia a norma, dunque, dovrai farti carico delle responsabilità tipiche del venditore nei confronti del cliente finale, che consistono in:

  1. consegna dei prodotti: per eventuali ritardi o mancate consegne ne risponde il venditore, che potrà rivalersi in un secondo momento sul fornitore;
  2. indisponibilità del prodotto: se il prodotto risulta disponibile quando invece non lo è ne risponderà il venditore. Assicurati sempre di tenere aggiornata la tua pagina ecommerce;
  3. diritto di recesso: se il prodotto ricevuto non risulta conforme a quello venduto, il cliente potrà avvalersi del diritto di recesso; 
  4. garanzia legale di conformità dei prodotti: il venditore rimane responsabile per qualsiasi difetto del prodotto che si manifesta entro i due anni dalla data di consegna.

Guadagnare con il print on demand è possibile, se sai come farlo. No, in questo caso non è un modo di dire ma la meravigliosa verità!

guadagnare con il print on demand

Immagina di creare il design per una maglietta, e il costo che dovrai pagare al tuo fornitore (per stampa, imballaggio e spedizione) è 14,99€. Metti poi in vendita la maglietta sul tuo sito a 21,99€. Non appena un cliente effettuerà l’acquisto, avrai realizzato un profitto immediato di 7€. 

Tutto senza doverti occupare assolutamente di nulla, se non di inoltrare l’ordine al tuo fornitore! 

Quello che farà davvero la differenza sarà dove sceglierai di vendere i tuoi prodotti. Scegliere la giusta piattaforma è fondamentale, ti farà risparmiare tempo e denaro (preziosi in qualunque tipo di business) e aumenterà le tue possibilità di creare un’attività di successo. 

1. Sfrutta le migliori piattaforme print on demand per vendere i tuoi prodotti

Se non vuoi ancora aprire un tuo ecommerce in Print On Demand, ci sono diverse piattaforme che puoi considerare per la vendita dei tuoi prodotti personalizzati.

dove vendere i prodotti di print on demand

  • Facebook: con Facebook Shop puoi creare il tuo negozio online e personalizzarlo come desideri grazie al comodo Gestore delle vendite. Dovrai solo creare e gestire il tuo catalogo (l’inventario del tuo negozio), creare le raccolte e curare la comunicazione in modo da far trasparire la personalità del tuo brand.
  • Instagram: la piattaforma preferita degli influencer ti permetterà di esprimere la voce del tuo brand tramite post, storie e live, e di vendere al tempo stesso i tuoi prodotti personalizzati con il print on demand. Tieni però presente che avrai comunque bisogno di un Facebook Shop per poter caricare il tuo catalogo su Instagram.
  • Tiktok: se il tuo target di riferimento è la Generazione Z, TikTok potrebbe essere il luogo perfetto per vendere i tuoi prodotti, dal momento che questa fascia d’età compone ben il 41% degli utenti della piattaforma. E se pensi che Shopify ha da poco stretto una partnership con TikTok, capirai bene che questa piattaforma non riguarda solo i famosi balletti virali. 
  • Etsy: se l’idea di creare un negozio online ti sembra un po’ disarmante, potresti provare a vendere i tuoi prodotti di print on demand su Etsy. Anche se si tratta di un marketplace, hai comunque la possibilità di creare una bella vetrina per il tuo brand e per i tuoi prodotti. Considera però che le piattaforme di marketplace come Etsy sono solite prendere una percentuale sulle tue vendite. 

Queste sono solo alcune delle piattaforme dove potresti vendere i tuoi prodotti di print on demand. Ricorda che una non esclude l’altra e non solo, potresti anche prendere in considerazione l’idea di iniziare a vendere i tuoi prodotti su questo tipo di vetrine per poi iniziare a creare un tuo negozio online quando il tuo business avrà iniziato a portare i primi profitti. 

2. Crea un sito Print on Demand Shopify per vendere i tuoi prodotti

Creare un sito per vendere i tuoi prodotti creati con il print on demand è sicuramente il tipo di approccio che ti permette di avere più controllo e possibilità di personalizzazione su tutto quello che riguarda il tuo business. 

Avviare un negozio online di print on demand su Shopify è semplice e intuitivo, e potrai provare la piattaforma gratuitamente per 14 giorni. 

Non sai da dove iniziare? Shopify offre anche un comodissimo corso su come creare un business di print on demand

Certo, la differenza principale tra Shopify e le piattaforme di cui abbiamo appena parlato è che, al termine del periodo di prova, dovrai sostenere dei costi (mensili o annuali) per il tuo dominio personalizzato, per il tuo negozio e per eventuali app aggiuntive.

Con questi costi, però, avrai accesso a potenti strumenti che ti aiuteranno a trovare clienti, aumentare le vendite e gestire altri aspetti del tuo business, tutto da un unico pannello di controllo. E se dovessi avere dei dubbi o se avessi bisogno di aiuto per un qualunque aspetto del tuo negozio online, ci sarà sempre un Esperto Shopify pronto ad aiutarti.

Inoltre, se vuoi che il print on demand diventi la tua attività, e se desideri far diventare questa attività un business di successo, potrai considerare gli eventuali costi che dovrai sostenere per il tuo negozio online all’interno del tuo bilancio. E sono sicura che, una volta che il tuo business sarà avviato e inizierai a ricevere decine e decine di ordini, sarà un investimento che sarai ben felice di fare! 

Come creare un negozio di print on demand su Shopify 

Una volta che avrai in mente i design che desideri realizzare sui tuoi prodotti, potrai iniziare a dedicarti alla creazione del tuo negozio online di print on demand su Shopify. 

Ecco quello che devi fare per avviare il tuo ecommerce di successo online.

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1. Prepara il tuo sito per vendere print on demand

La prima cosa che devi fare prima di iniziare a navigare tra i temi di Shopify è assicurarti di sapere cosa vuoi. Può sembrare una banalità, ma affrontare l’avventura del tuo primo ecommerce di print on demand con le idee chiare ti farà risparmiare tempo e denaro. 

Scegli il nome del tuo store, se non lo possiedi già acquista il tuo dominio personalizzato e, perché no, anche un indirizzo email brandizzato, che ti aiuterà ad avere un aspetto più professionale. 

2. Configura il tuo negozio online 

Prima di passare alla parte più divertente, dovrai completare una serie di passaggi più tecnici che riguardano la configurazione del tuo negozio online. 

Come configurare il tuo negozio online su Shopify? 

  1. Accedi al tuo negozio Shopify, proteggilo con una password e assegnagli un nome;
  2. Imposta la tua ragione sociale, l’indirizzo e aggiungi i tuoi dati di fatturazione;
  3. Scegli un gestore per i tuoi pagamenti e imposta la valuta per il tuo negozio;
  4. Configura le tue impostazioni fiscali e i canali di pagamento;
  5. Completa, se non l’hai fatto prima, la configurazione del tuo dominio.

3. Scegli e configura un’app di print on demand

Print on demand su Shopify sì, ma con servizi di terze parti. Sono infatti disponibili diverse app di print on demand compatibili con la piattaforma che si integreranno perfettamente nel tuo negozio online.

creare un sito su shopify

Assicurati di controllare bene costi e caratteristiche di tutte le app disponibili prima di effettuare la tua scelta. Anche se è vero che puoi sempre tornare sui tuoi passi e cambiare idea, è sempre meglio fare una scelta consapevole ed evitare inutili perdite di tempo. 

Una volta scelta l’app di stampa print on demand perfetta per il tuo business, non ti resta che integrarla sul tuo negozio online: 

  1. Installa l’app che hai scelto;
  2. Registrati al servizio di print on demand selezionato e aggiungi i tuoi dati di fatturazione;
  3. Carica sull’app i design che desideri stampare;
  4. Personalizza i tuoi prodotti di print on demand;
  5. Imposta i prezzi per ciascuno dei tuoi prodotti;
  6. Sincronizza i prodotti presenti sulla tua app di print on demand con il tuo store Shopify, in modo che appaiano come prodotti nella tua dashboard di Shopify.

4. Fai gli ultimi test del tuo negozio di Print On Demand 

Sei quasi pronto all’apertura del tuo negozio online di print on demand, ora devi solo sistemare gli ultimi dettagli.

I test non sono mai abbastanza, quindi assicurati di navigare all’interno del tuo negozio online come se fossi un visitatore, controlla ogni passaggio, assicurati che sia tutto fluido e intuitivo e - cosa fondamentale - fai in modo che chi arriva per la prima volta sul tuo negozio sappia perfettamente come trovare cosa sta cercando. 

Sono sicura che anche tu avrai fatto acquisti online centinaia di volte, quindi mettiti nei panni di un cliente. Hai aggiunto tutte le FAQ più importanti? Potresti guadagnare qualcosa aggiungendo un bot per l’assistenza clienti?

Print on demand: configurazione sito shopify

Se da un lato è vero che basta un minimo prodotto fattibile per testare un’idea, è anche vero che il tuo negozio online deve essere completo e professionale, quindi occhio anche ai dettagli! 

Hai aggiunto i termini e le condizioni del tuo store? Visto? C’è sempre qualcosa da aggiungere!

Quando sarai sicuro che tutto funziona alla perfezione, soprattutto l’esperienza di check-out, potrai rimuovere la password del tuo negozio e fare in modo che sia aperto al pubblico. 

5. Promuovi il tuo brand

Bene, il tuo negozio di print on demand è live e attivo...e ora? Dove sono i clienti? Ti chiederai come vendere online e quali sono le strategie di successo per farlo al meglio. 

Be’ ora arriva il bello: è il momento di promuovere il tuo brand e il tuo negozio per incrementare il traffico e il tasso di conversione dei visitatori in clienti. 

Le strategie di marketing che puoi utilizzare per promuovere il tuo negozio sono tantissime, tra cui:

  1. Influencer marketing;
  2. Analisi dei competitor;
  3. Funnel marketing;
  4. Social media marketing;
  5. Upselling e cross-selling;
  6. Chatbot di Facebook
  7. Content marketing;
  8. Ottimizzazione SEO.

Ovviamente, quando si tratta di marketing e di promuovere il tuo brand, gli unici limiti sono la tua creatività e soprattutto la tua voglia di imparare e metterti in gioco. 

Sul Blog di Oberlo puoi trovare tantissimi altri trucchi e strategie per promuovere il tuo brand e per migliorare le tue strategie, dalla creazione di una buyer persona a come scrivere le perfette descrizioni per i tuoi prodotti. 

Non sei un designer? Puoi comunque guadagnare con il print on demand 

Non è necessario essere un designer per poter gestire un business di print on demand.

creare prodotti print on demand

Se la grafica non è il tuo forte, e non hai alcuna intenzione di cimentarti anche utilizzando programmi più semplici come Canva, puoi sempre esternalizzare anche questa parte del business, rivolgendoti a un designer grafico o acquistando design già pronti che pensi potrebbero adattarsi al tuo brand. 

Anche se volessi rivolgerti a un designer non dovrai assumere nessuno, tranquillo. Ci sono infatti tantissime piattaforme, come Fiverr, dove potrai ingaggiare dei freelance che realizzino le tue idee e pagarli singolarmente per ogni progetto. 

Vantaggi e svantaggi del print on demand 

Il print on demand è senza dubbio un modello di business estremamente accessibile, che ti permette di creare un negozio online e vendere i tuoi prodotti senza preoccuparti di stampa, inventario, magazzino e, come abbiamo appena visto, potresti anche bypassare la parte che riguarda il design. 

Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di attività?

Vantaggi 

  1. Puoi creare i tuoi prodotti in modo estremamente rapido: ti basterà avere i design pronti per essere stampati per poter creare i tuoi prodotti e metterli in vendita in un paio di click; 
  2. Non devi preoccuparti di imballaggio e spedizione: proprio come per il dropshipping, sarà il tuo fornitore a occuparsi di realizzare materialmente i tuoi prodotti, imballarli e spedirli ai tuoi clienti. Tu dovrai solo occuparti della comunicazione con il cliente e di fare da mediatore per eventuali controversie;
  3. Puoi avviare un business con un minimo investimento iniziale:non gestire un magazzino vuol dire che non dovrai comprare prodotti all’ingrosso. Questo modello ti evita di dover spendere enormi cifre per l'approvvigionamento e lo stoccaggio dei prodotti, il che è particolarmente utile perché non correrai alcun rischio e potrai modificare i tuoi prodotti e i tuoi design in qualunque momento.

Svantaggi

  1. Margini di profitto: non acquistando i prodotti all’ingrosso, i margini di profitto potrebbero essere più bassi, ma dipenderà tutto dalla strategia di prezzo che sceglierai di implementare;
  2. Spedizione: non occupandoti tu della spedizione, non ne hai il pieno controllo. E gli imprevisti possono sempre accadere. Potresti dover mediare tra clienti e fornitore, e soprattutto non avrai pieno controllo sul packaging dei tuoi prodotti;
  3. Creatività “limitata”: le capacità del tuo fornitore saranno i parametri a cui dovrai attenerti per la realizzazione dei tuoi prodotti di print on demand. Se hai in mente un certo tipo di design, assicurati che il fornitore che hai scelto sia in grado di soddisfare le tue esigenze.

    pro e contro del print on demand

    I consigli per il tuo business di print on demand 

    Come per ogni tipo di business, anche il print on demand ha le sue sfide. Certo è più semplice rispetto all’alternativa di dover gestire in prima persona magazzino e inventario, ma ci sono comunque alcuni aspetti particolari da tenere sotto controllo. 

    Motivo per cui abbiamo pensato ad alcuni “trucchi”, o consigli che ti potranno essere utili nella gestione del tuo business di print on demand. 

    Ordina sempre dei campioni

    Mai sentito parlare di controllo qualità? Ecco, si tratta proprio di questo. Non scegliere i prodotti per il tuo store da immagini intangibili. 

    Ordina dei campioni e tocca i prodotti con mano, letteralmente! 

    Assicurati che il prodotto finale abbia esattamente l’aspetto che avevi immaginato, e soprattutto che rispecchi il livello di qualità che desideri per i tuoi clienti. 

    Un vantaggio in più? Ordinare dei campioni ti permetterà anche di poterli utilizzare per le tue foto prodotti e per creare contenuti per le tue storie di Instagram!

    print on demand - ordinare dei campioni

    Tempi di spedizione nel print on demand

    La spedizione gioca un ruolo fondamentale nell’esperienza dei tuoi clienti, ed è bene assicurarsi che il fornitore che hai scelto sia puntuale nei tempi di evasione e spedizione dei prodotti. 

    Non solo, controllare tempi e costi di spedizione potrebbe essere determinante anche nella scelta dei tuoi fornitori. Potresti scoprire che un fornitore che sembrava più economico ha in realtà costi di spedizione che fanno lievitare troppo il prezzo totale dei tuoi prodotti, e potresti scegliere di optare per quel fornitore che a prima vista ti sembrava più costoso ma che ha prezzi e tempi di spedizione più vantaggiosi. 

    Crea mockup dei tuoi prodotti

    Certo, le immagini sono belle, ma vuoi mettere poter vedere i prodotti in scenari reali? Non solo contribuiranno a dare più varietà alle immagini del tuo sito, aiuteranno anche i tuoi clienti a immaginare più facilmente il prodotto che desiderano acquistare. 

    Se il tuo fornitore non offre la possibilità di avere dei mockup, e non hai particolari competenze di editing foto, puoi utilizzare servizi esterni come Placeit, che ti permettono di trascinare i tuoi design su prodotti “reali”, in questo modo il tuo servizio di print on demand sarà più professionale.  

    Concentrati su una nicchia di mercato

    Questo non vale solo per il print on demand, ma è comunque un consiglio altamente rilevante. Non solo per quanto riguarda i design ma anche i prodotti che sceglierai di vendere.

    Per un print on demand mirato scegli una nicchia di mercato e pensa a quali prodotti potrebbero essere più interessati gli appartenenti a quella nicchia. Se il tuo target sono gli appassionati di ciclismo, magari una penna o una tazza potrebbero non essere il prodotto giusto, e potresti optare per una borraccia o un cappellino da ciclismo. 

    Inoltre, concentrarti su una nicchia di mercato ti sarà di immenso aiuto anche quando dovrai promuovere il tuo brand e il tuo business.

    consigli per il print on demand

    Avviare un business di print on demand senza commettere errori 

    Ora che hai compreso come funziona il print on demand e l’apertura di un ecommerce devi solo fare attenzione a non commettere alcuni errori che potrebbero penalizzare il tuo business.

    “Dal passato puoi scappare, oppure imparare qualcosa.”, disse Rafiki a un giovane Simba. (Chi non ama il Re Leone?) 

    Io non solo amo questa citazione, la trovo perfetta anche per quanto riguarda gli errori. E se è vero che dagli errori puoi sempre imparare, è anche vero che a volte è meglio evitare di commetterli! 

    Ecco quindi gli errori più frequenti da evitare quando si parla di print on demand. 

    1. Dimenticarsi dei social media: nell’era dei social, come puoi dimenticartene? Eppure, succede. A volte magari non si tratta tanto di dimenticarsene quanto di sottovalutarli, e le conseguenze sono decisamente amare. Non solo non raggiungerai un’enorme fetta del tuo pubblico, perderai anche un’incredibile opportunità di marketing: il social selling
    2. Accontentarsi di un singolo prodotto: magari non si tratta della solita tazza, magari hai davvero trovato il prodotto perfetto. Ma perché non andare oltre? Il print on demand ti permette di testare tantissimi prodotti diversi senza rischi, quindi non bloccarti su un singolo design o su un singolo prodotto. Offri delle alternative ai tuoi clienti, in modo da soddisfare i gusti di tutti. Occhio solo a non esagerare!
    3. Scegliere modelli comuni: per quanto il print on demand sia oggettivamente una figata, non sarai tu il solo ad averlo scoperto. È un modello di business di successo, e come tale è abbastanza popolare. Ecco perché è importante evitare i modelli più comuni e cercare di creare prodotti originali!

    print on demand - tracciare le vendite

    Le migliori app per il print on demand

    1. Printful

    Printful è una delle app per print on demand più popolari.

    Offre più di 220 prodotti con tantissime opzioni di stampa tra cui direct-to-garment (DTG), taglia e cuci, sublimazione e ricamo. È anche possibile aggiungere etichette personalizzate ai propri prodotti e aggiungere sticker e gadget nel pacco di spedizione. 

    Con il generatore di mockup Printful è possibile personalizzare i propri capi in modo estremamente semplice e il servizio si integra perfettamente con piattaforme come Shopify ed Etsy. 

    2. Printify

    Printify è un'app per il print on demand che dà accesso a una fitta rete di fornitori sparsi in tutto il globo. Questo è un enorme vantaggio che ti consente di scegliere non solo i migliori partner per il tuo business, ma anche i fornitori con il miglior rapporto qualità-prezzo.

    Grazie a Printify è possibile personalizzare oltre 300 tipi di prodotto in moltissimi modi tra cui ricamo, sublimazione e Direct-to-Garment. 

    Oltre al piano di base, è possibile accedere ai piani Premium ed Enterprise i quali permettono di accedere a sconti fino al 20% sulla merce. 

    3. T-Pop

    T-Pop è una delle migliori app per print on demand in Europa con sede in Francia. Con T-Pop è possibile personalizzare principalmente accessori e abbigliamento per un totale di 36 tipi di prodotto. Non solo t shirt print on demand, quindi, come parrebbe dal nome!

    T-Pop offre un servizio completo di white-label, imballaggi e confezioni personalizzabili. Il tutto secondo la filosofia "zero plastic": quindi tutto l'imballo viene realizzato in carta riciclata. Anche i prodotti utilizzati per realizzare il tuo print on demand rispettano l’ambiente perché i materiali scelti, come tessuti e inchiostri, sono tutti ecologici.

    4. JetPrint

    JetPrint è una delle aziende per il print on demand più interessanti: a differenza di app come Printful o Printify, infatti, è possibile personalizzare prodotti molto particolari come scarpe, orologi, accessori per yoga e biancheria per la casa. Una soluzione perfetta per chi sta cercando di avviare un business in nicche di mercato specifiche.  

    Bonus: una volta caricati i propri design, JetPrint è in grado di elaborare foto e immagini professionali da utilizzare sul proprio ecommerce per mostrare i prodotti creati.

    5. Teelaunch

    Teelaunch ti consente di vendere merchandise print on demand su Etsy e Shopify. Tra i prodotti che è possibile personalizzare con quest'app troviamo gadget di elettronica, abbigliamento e biancheria per la casa. 

    Tra le opzioni di stampa offerte: Direct-to-Garment, taglia e cuci, stampa all-over e impressione a laser. 

    6. Gelato

    Gelato Print on Demand è un'azienda globale con più di 100 partner in oltre 30 paesi e che consente di inviare i propri prodotti in più di 200 paesi. L'app, inoltre, si integra facilmente con i canali di vendita più diffusi. Sì, anche Shopify.

    Gelato offre un'ampia gamma di prodotti tra cui abbigliamento, poster e quadri, cartoleria. Il loro plus è la rapidità: stando a quanto pubblicato sul loro sito, promettono di consegnare la maggior parte degli ordini entro solo 72 ore.

    Avviare un business di print on demand di successo richiede preparazione, ed è più che normale avere delle domande. 

    Forse queste non risponderanno a tutte quelle che ti vengono in mente, ma spero possano essere un buon inizio. Di sicuro, posso dirti che sono quelle più comuni tra gli aspiranti imprenditori come te che vogliono avviare un business di print on demand. 

    1. Quanto posso guadagnare con il print on demand? 

    Tutto dipende dal ricarico che applicherai ai tuoi prodotti. Non deve essere troppo alto da metterti fuori mercato, e nemmeno troppo basso da non portare abbastanza entrate. 

    Su Shopify puoi trovare una comodissima calcolatrice per i tuoi margini di profitto, ma ricorda che trovare il prezzo giusto per i tuoi prodotti richiede tempo. 

    Le strategie di prezzo sono diverse, ma quando si tratta di print on demand tenere in considerazione il costo dei prodotti è fondamentale. Un consiglio che ti posso dare è quello di considerare anche eventuali costi di pubblicità che dovrai sostenere per effettuare una vendita.

    Ad esempio, immagina di dover pagare al tuo fornitore 3€ per la realizzazione del prodotto, più 2€ per la spedizione. Tra inserzioni Facebook e altre pubblicità, calcoli circa 5€ per convertire un visitatore in cliente. Secondo questo calcolo, il costo totale del tuo prodotto sarà di 10€.

    Al tuo costo totale dovrai poi aggiungere il margine di profitto che desideri guadagnare con ogni vendita. Secondo questo esempio, potresti quindi vendere i tuoi prodotti prezzo che va dai 12€ ai 20€.

    prezzo in base al costo

    2. Quali sono i prodotti migliori per il print on demand?

    Con il print on demand puoi creare qualunque tipo di prodotto, dagli zaini alle felpe alle cover per smartphone. Sta a te scegliere i prodotti più adatti al tuo target di riferimento. 

    Ad esempio, se il tuo target sono gli amanti degli animali, un guinzaglio potrebbe essere perfetto. Se si tratta di appassionati di fitness yoga, potresti addirittura stampare asciugamani o leggins. 

    Cappelli, calze, etichette per bagagli...l’unico limite, oltre alla tua creatività, è la capacità del fornitore di print on demand che hai scelto per il tuo negozio online!   

    3. Come scegliere un fornitore di print on demand? 

    Per scegliere il tuo fornitore di print on demand, analizza i seguenti aspetti: recensioni, spedizione, opzioni di stampa, caratteristiche speciali e prezzi.

    • Le recensioni ti aiuteranno a capire se un determinato fornitore è affidabile o meno. Presta particolare attenzione alle recensioni. Un’esperienza negativa singola può capitare, ma se diventa un’abitudine...meglio tenersi alla larga;
    • La spedizione è un parametro fondamentale nella scelta del fornitore di print on demand. Oltre a controllare i tempi di realizzazione e spedizione, ricordati di considerare anche il costo;
    • Le opzioni di stampa possono variare tra un fornitore e un altro, ed è bene valutarle tutte. C’è chi offre il supporto per taglio e cucitura, chi offre il processo di stampa a sublimazione o opzioni di ricamo. E se il fornitore dovesse permetterti anche di personalizzare il packaging, è di sicuro un grande punto a favore;
    • Le caratteristiche speciali sono di diverso tipo. Ad esempio, alcuni fornitori includono la creazione di mockup, e altri offrono uno sconto per gli ordini campioni.

    In base alle tue esigenze, prendi in considerazione anche quelli che possono sembrare piccoli dettagli per assicurarti di effettuare una scelta consapevole e oculata.

    scegliere un fornitore

    Quindi, come vendere i prodotti di print on demand? 

    1. Crea i tuoi design
    2. Registrati su Shopify 
    3. Configura il tuo negozio online
    4. Scegli e configura un’app di print on demand
    5. Promuovi il tuo brand 

    Le migliori app per fare print on demand nel 2022

    1. Printful
    2. Printify
    3. T-Pop
    4. JetPrint
    5. teelaunch
    6. Gelato

    A questo punto avrai capito che avviare un business di print on demand è un’idea che può rivelarsi profittevole e divertente, e soprattutto a basso rischio. 

    Oltretutto, non è detto che il print on demand debba essere il tuo punto d’arrivo. Se una delle tue idee dovesse rivelarsi particolarmente profittevole, puoi sempre evolvere il tuo business e iniziare a cercare un fornitore per effettuare ordini all’ingrosso. Certo, a quel punto dovrai trovare anche un magazzino e potenzialmente ampliare il tuo business, ma starà a te giudicare se ne vale la pena!

    A me non resta che augurarti buona fortuna, e buona stampa!

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