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vendere mobili online

Vendere mobili online nel 2022: dove, come e perché farlo

Articolo di Ilaria Cazziol

Stai pensando di vendere mobili online? Se sei capitato in questo articolo allora probabilmente questi sono i tuoi progetti.

Forse hai appena traslocato e vuoi svuotare casa; oppure stai cercando di creare un business fai da te in questa nicchia di mercato e vendere mobili usati online per arrotondare lo stipendio.

Magari, invece, sei un artigiano che cerca un modo per vendere mobili artigianali online. Oppure un produttore che ha già un negozio fisico ma vuole ampliare le vendite e affacciarsi al mondo del digitale.

Qualunque sia la categoria cui appartieni sei capitato bene, perché oggi parleremo proprio di questo: scopriremo infatti come vendere mobili online. E lo faremo in maniera completa partendo da zero e abbracciando un po’ tutte le tipologie di persona che ho appena elencato. Così non ci sfugge nessuno! Se ti va di saperne di più, non hai che da proseguire.

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Perché vendere mobili online? Vantaggi e svantaggi

perché vendere mobili online

Come dicevamo, vendere mobili online è un'ottima idea sia che tu sia un privato, sia che tu voglia creare un business tutto tuo. L'attività di arredare casa è sempre più svolta online, specialmente dalle nuove generazioni, per rispondere al desiderio di unicità del mobilio, di personalizzazione in base alle necessità, e per una riscoperta creativa dell'antiquariato e degli stili come lo shabby chic.

Come fare per vendere dei mobili usati o nuovi nel 2022? Prima di addentrarci nell’argomento, vediamo quali sono i pro e i contro dell’apertura di un negozio online o di una vendita privata per questo genere di oggetti.

Vendere mobili online in negozio - Vantaggi 

  1. Orario di apertura. Un negozio su internet è sempre aperto e ti consente di vendere mobili online 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Non ci sono giorni di chiusura, domeniche, festivi, il cliente ha sempre accesso al tuo negozio, in qualsiasi momento della sua giornata e da qualsiasi dispositivo. Questo va inevitabilmente a favore delle tue probabilità di vendita.
  2. Superamento dei confini. Un mezzo per aumentare le vendite consiste nel raggiungere una fascia di clientela più ampia. Il negozio fisico è limitato dalla sua posizione geografica, mentre quello online può raggiungere chiunque, anche clientela estera.
  3. Canale di vendita complementare. Vendere mobili online rappresenta un’occasione per coprire le lacune lasciate dal negozio fisico. Se per esempio il tuo è un marchio poco conosciuto, un negozio online può andare a recuperare questo vuoto con delle buone strategie di marketing.
  4. Profilazione. Aprire un negozio online ti consente di fare un profilo del tuo cliente. Grazie alla raccolta dei dati puoi registrare il numero delle visite, gli acquisti effettuati, capire cosa piace e cosa no e riproporre i tuoi prodotti con strategie di remarketing. In questo modo potrai adeguare la scelta delle tue forniture sulla base delle preferenze della tua clientela e della tendenza che segue. Potrai inoltre mantenere il contatto con il cliente e coltivare il suo interesse con l'email marketing, strumento molto potente per la vendita.

Vendere mobili online in negozio - Svantaggi 

  1. Concorrenza. Se l’ecommerce ti dà accesso ad un mercato più vasto, c’è da considerare che, allo stesso modo, anche la concorrenza sarà maggiore. E questo ci porta immediatamente al secondo punto.
  2. Marketing. Per ottenere visibilità non basta fare belle foto dei tuoi mobili e pubblicarli.
    È necessario provvedere ad una buona strategia SEO, a campagne pubblicitarie, alla creazione del sito che dovrà essere intuitivo, organizzato e veloce e alla creazione di un piano di social media marketing. Non dimenticare che la tua clientela online sfrutta molto i social.
    Insomma per vendere mobili online c’è da fare un bel lavoro per evitare false partenze ed entrare professionalmente in questo mercato.
    Se non sei un esperto in questo campo ti toccherà studiare, oppure puoi rivolgerti ad un professionista.
  3. Diffidenza. Gli utenti più anziani, soprattutto in Italia, sono ancora diffidenti riguardo agli acquisti online.
    Acquistare su un ecommerce rappresenta ancora per alcuni qualcosa di rischioso. Quello che mi sento di consigliarti è la trasparenza, se sarai chiaro nelle tue informazioni, se offrirai un buon sistema di customer service e se farai in modo che il cliente si senta seguito passo passo negli acquisti, allora guadagnerai la sua fiducia.
    Però c’è da dire che il Coronavirus ha cambiato le cose e riscritto il futuro del commercio nel mondo. In Italia, infatti, c’è stato un forte incremento degli acquisti online.
    Chi in precedenza era restio ad effettuare questo tipo di acquisti, un po’ per forza, un po’ per curiosità ha tentato questa strada e ora ha cambiato le sue abitudini di acquisto.
  4. Contatto fisico. L’acquisto di un prodotto online è sempre un’incognita per chi compra, soprattutto nel campo dell’arredamento. Per il cliente dover rinunciare a vedere con i propri occhi, toccare con mano, prendere le giuste misure, significa affrontare il rischio di fare un acquisto sbagliato e di perdere soldi.
    Per ovviare a questo problema è importante che le descrizioni all’interno del tuo sito siano esaustive e che le foto restituiscano un’immagine chiara dell’oggetto, con immagini ambientate che offrano una chiara prospettiva.
  5. Costi di spedizione. I costi di spedizione sono un po’ il freno degli acquisti online, è per questo che molte aziende offrono ai loro clienti il servizio click and collect. Dopo l’acquisto online il cliente passa a ritirare il suo prodotto nel punto vendita più vicino.
    Se invece vuoi fare le cose complete, allora devi prevedere anche la spedizione e scegliere il corriere più adatto alle tue esigenze.

Ecco, questi sono i vantaggi e gli svantaggi relativi all’apertura di un negozio di mobili su internet per professionisti, artigiani e venditori.

Ma quali sono i pro e i contro per chi invece è un privato e desidera vendere i suoi mobili online in maniera occasionale?

Che tu abbia appena traslocato, o che tu sia un piccolo artigiano o un appassionato di mobili antichi, queste valutazioni riguardano anche te.

artigiano mobili

Vantaggi di vendere mobili online - Privati

  1. Tempo. Anche in questo caso vale la regola delle 24 ore su 24. Una volta che hai messo online il tuo mobile, l’acquisto può avvenire in qualsiasi momento.
  2. Spazio. Come sopra anche qui abbiamo il vantaggio di abbattere le barriere geografiche. Il tuo vecchio mobile, quello che hai appena realizzato o quello comprato al mercatino, può essere venduto ovunque.
  3. Riutilizzo. Il mobile avrà una nuova vita e contribuirai a ridurre lo spreco di materiale in buono stato. “One man’s trash is another man's treasure” direbbero gli anglosassoni, ovvero, ciò che per te può essere inutile per qualcun altro potrebbe essere un tesoro.

Svantaggi di vendere mobili online - Privati

  1. Spazio. Se vuoi vendere mobili online usati o anche nuovi, dovrai mettere in conto che potresti non riuscirci subito. Potrebbero passare anche settimane o mesi e quindi dovrai tenerlo da qualche parte: in casa o, se ne hai la possibilità, in un deposito o un garage. Lo stesso vale se sei un artigiano che li costruisce o li restaura da sé, o se hai acquistato il mobile al mercato per rivenderlo.
  2. Trattare con gli acquirenti. Se non sei un commerciante non sei abituato, e molto probabilmente avrai un po’ di difficoltà a farlo. Le persone potrebbero fare richieste che per te potrebbero essere assurde, come per esempio la consegna a domicilio gratis o fare offerte che ritieni ridicole, o ancora fissare appuntamenti ai quali non si presenteranno mai. Devi mettere in conto un po’ di stress per questo!
  3. Gestire la piattaforma che hai scelto per vendere il tuo mobile online. Mettere il mobile in una bella luce, scattare foto da ogni angolazione sottolineando anche i difetti (graffi, ammaccature), pubblicare l’annuncio sul sito o il social che hai scelto...quante cose da fare! Se tutte queste operazioni rappresentano per te un ostacolo allora è necessario che tu cominci a studiare per prendere dimestichezza con questi strumenti.  

Dove vendere mobili online

vendere vecchi mobili online

Adesso che abbiamo fatto una valutazione degli aspetti positivi e negativi, possiamo passare al vero cuore della questione: come vendere mobili online nel concreto? 

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Ancora una volta dobbiamo fare una distinzione. Hai diverse possibilità, tutto dipende da ciò che vuoi ottenere. 

Se la tua vendita è sporadica, come negli ultimi casi che abbiamo visto, allora quello che può fare per te sono i social network o i marketplace.

Se invece stai pensando di fare sul serio e di aprire un negozio online, allora dobbiamo parlare di Shopify.

Crea un sito su Shopify per vendere mobili artigianali online

È la soluzione perfetta per aprire un tuo negozio e iniziare a guadagnare online. Ma cos’è Shopify e come funziona?

Si tratta di una piattaforma per la creazione di ecommerce semplice ed intuitiva. Per capire come funziona devi immaginare il tuo shop online come un vero e proprio negozio. 

L’affitto del locale corrisponde all’abbonamento che paghi per usufruire della piattaforma (infinitamente più basso direi). Hai una bella insegna con il tuo nome, la tua vetrina e il tuo brand, sei indipendente e gestisci autonomamente la tua attività.

Il marketing, le spedizioni, persino la contabilità, tutto è gestito dall’interno di Shopify. 

Immagina quante persone interessate ai tuoi mobili puoi raggiungere, anche all’estero, o di poter mostrare ad una clientela decisamente più vasta tutti i tuoi lavori di artigianato, o ancora, di portare il tuo commercio al di fuori dei confini territoriali.

Se hai già un negozio offline ma pensi che sia ora di ingrandirsi e mettersi al passo con i tempi, non aspettare oltre per vendere mobili online e crea il tuo sito con shopify.

Shopify ti permette anche di creare un negozio online di dropshipping che rappresenta una soluzione più semplice soprattutto se non sei esperto di ecommerce. 

Con il dropshipping, infatti, potrai rivolgerti a fornitori di tutto il mondo e vendere mobili online direttamente dal tuo sito, senza dover gestire un magazzino. Soprattutto il dropshipping ti consente di risparmiare sulle spese perché acquisterai dai tuoi fornitori solo quando riceverai l’ordine. 

Ma non è necessario aprire fin da subito un negozio, soprattutto se non sei certo del volume di affari che riuscirai a portare a casa. Ci sono tante piattaforme dove vendere mobili online, e ciascuna è adatta a un tipo di venditore piuttosto che a un altro.

Vediamo quali sono le soluzioni più convenienti se le tue vendite sono sporadiche, tra social network o marketplace.

Vendere mobili usati sui social

vendere mobili online sui social

Oggi la tecnologia ci viene incontro in tutti i modi possibili. Se una volta eravamo limitati alle vendite di mobili che potevamo fare tra vicini, oggi c’è la possibilità di venderli in pochi click su un social network. 

Chi invece ha passato ore esposto alle intemperie per poter vendere quel vecchio mobile in un mercatino o ha cercato invano un compratore per il suo mobile artigianale, oggi può contare su una rete immensa di persone a cui può arrivare stando comodamente seduto sul suo divano.

Vendere mobili online su Facebook

Il Marketplace di Facebook è un vero e proprio mercatino dove vendere mobili usati online è gratuito. La trattativa, infatti, è privata e il pagamento non avviene tramite Facebook, quindi il social non trattiene alcuna percentuale. 

È possibile vendere con il proprio profilo sul marketplace caricando direttamente le fotografie, creando una pagina Facebook relativa all’attività o anche pubblicando sui classici gruppi di compro/vendo.

Se invece la tua attività è più strutturata puoi sempre aprire un Facebook Shop e vendere attraverso la piattaforma, rimandando gli utenti al tuo sito web per finalizzare l'acquisto.

Vendere mobili online usati e nuovi su Instagram

Per vendere attraverso il social network delle immagini per eccellenza è necessario attivare un account business, collegarlo alla pagina Facebook e iniziare a pubblicare post con i tag dei tuoi prodotti.

Su Instagram non ci sono soluzioni "informali" come su Facebook: è un ottimo strumento per vendere online, specialmente se i tuoi mobili sono di design o artistici e si prestano a foto interessanti, ma per venderli dovrai o affidarti ai messaggi diretti o aprire uno shop per vendere su Instagram.

Vendere mobili online su Pinterest

Anche Pinterest è un'ottima piattaforma per vendere online. Con la possibilità per gli utenti di "pinnare" le cose che gli piacciono e creare le proprie collezioni tematiche, è un social che molte persone usano per cercare ispirazione per la propria casa e anche per fare acquisti.

Se vuoi sapere come funziona Pinterest e come fare per vendere dei mobili usati o nuovi su questo social, ti consiglio la lettura dell'articolo al link precedente.

Per i social network ci sono delle fasce orarie in cui pubblicare i post conviene di più. Se vuoi sapere quando pubblicare su Instagram e sugli altri social media dai un’occhiata al nostro articolo. 

Vendere mobili online sui marketplace

marketplace vendita mobili

I marketplace, per continuare con la metafora dei negozi fisici, sono delle piazze dove acquirenti e venditori si incontrano e fanno affari.

Alcuni di questi offrono il servizio gratuitamente o a prezzi irrisori, altri invece trattengono una percentuale sulla vendita ma in compenso vigilano sulla trattativa, tutelando i diritti di compratore e venditore.

Il funzionamento è molto semplice: si sceglie la categoria e si pubblicano le foto con descrizione, ubicazione e costo.

Quindi, se la tua vendita è sporadica e stai cercando siti per vendere mobili usati online, ecco un breve elenco di quelli più importanti. 

Subito.it 

È una bacheca annunci. Ti mette in contatto con compratori di tutta Italia ma poi sta a te decidere se spedire o se limitare le vendite alla tua area geografica. È molto semplice e gratuita.

Kijiji.it

È una piattaforma già un po’ più complessa, appartiene al gruppo ebay e ti permette di pagare con Paypal. Il luogo ideale in cui vendere mobili antichi e moderni online.

Shpock

È molto popolare all’estero, è in lingua inglese ma ci sono comunque molti venditori italiani.  

Ebay

È il sito delle aste online più conosciuto al mondo. Ti consente di vendere con l’opzione “compralo subito” oppure di lanciare una vera e propria asta online partendo anche da un prezzo minimo. Trattiene una percentuale sulla vendita ma offre garanzie altissime sull’acquisto e la vendita di prodotti, una sorta di assicurazione sulla tua trattativa.

Amazon

In questo caso hai due possibilità: vendere i tuoi prodotti su Amazon normalmente, con la piattaforma che fa da tramite tra te e il cliente e tu che gestisci gli ordini, le spedizioni, etc, oppure "vendere direttamente ad Amazon" sfruttando il programma Logistica. In questo caso è la piattaforma stessa che diventa tuo acquirente, sarà poi compito suo rivendere l’oggetto. 

Abbiamo visto quali sono i siti per vendere online mobili nuovi o usati, adesso facciamo un po’ di confronti tra siti, social e marketplace.

Confronto tra Shopify, social network e marketplace per vendere mobili su internet

come vendere mobili online

Be’ a questo punto avrai capito che i siti per vendere online sono moltissimi, non hai che da scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

Ciò che invece devi sempre tenere a mente è che vendere sui marketplace è come vendere in un mercatino rionale dove non hai il tuo negozio, con la tua insegna e il tuo marchio bello esposto. 

Non avrai contatto diretto con i tuoi clienti perché ci sarà il marketplace che fa da tramite e quindi tutta la pubblicità sarà per lui. 

Sarai soltanto uno dei tanti anonimi venditori, il che non è sbagliato, ma come ti dicevo prima, quello che conta davvero è ciò che vuoi ottenere. Quindi ben venga un sito non di proprietà se è ciò di cui hai bisogno.

Ma ricordati che, se fai sul serio, nella maggior parte dei casi potrebbe essere la strategia giusta solo in una fase iniziale, e dovresti poi pensare a scalare il business.

Vendere mobili online, scala il tuo business

scalare il business

In realtà, oltre a Shopify, ai social e ai marketplace, ci sarebbe un’altra possibilità di cui non ti ho ancora parlato. Si chiama “scalare il tuo business” ossia, inizia dai social e arriva al tuo sito. 

Nessuno dice che tu debba partire in quarta. Se vuoi vendere mobili online e vuoi fare un passo alla volta, allora parti in piccolo e pensa in grande. 

Utilizza i social per iniziare con le vendite sporadiche, fatti un nome, crea la tua rete, allarga le tue vendite utilizzando anche i marketplace, dopodiché sarai pronto ad aprire il tuo negozio online.

Ricorda che tutti i grandi colossi dei social network, Facebook, Instagram, Twitter, Pinterest e TikTok, sono collegabili con Shopify. In questo modo potrai avere una visibilità enorme e raggiungere un pubblico vastissimo.  

Strategie di marketing per vendere mobili online

Partiamo dal presupposto che nessun negozio, che sia online o offline, può permettersi di avere una strategia di marketing scadente o nulla.

Come direbbe Philp Kotler, il padre del marketing moderno, bisogna proporsi ai propri clienti come vorremmo che si proponessero a noi.

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kotler citazione

Ti servirà quindi una buona strategia di marketing, e anzi partire da questa è un buon passo per iniziare.  

Vediamo quindi i cinque passi successivi che puoi fare per avere una buona strategia di marketing nella vendita di mobili online. 

1. Conosci i tuoi clienti 

Capire chi sono i tuoi clienti è il primo passo che ti avvicina a loro. La raccolta dei dati di cui parlavamo all’inizio è un ottimo strumento, in alternativa si possono proporre dei sondaggi.

Se conosci i tuoi clienti puoi adattare il tuo business ai loro gusti. Se ad esempio un tuo cliente ha gusti moderni, inviargli una mail informativa con uno sconto sui mobili in arte povera o shabby chic non ha molto senso.

Se invece si ritrova fra le mail l’immagine dell’arredamento che corrisponde ai suoi gusti ci sono più probabilità che resti sulla pagina, e in ogni caso il nome della tua azienda sarà inevitabilmente associato, nella sua mente, allo stile che preferisce.

2. Tieni i canali offline in considerazione

Probabilmente tra i tuoi clienti c’è ancora qualcuno affezionato al mondo analogico, non escluderlo. Elabora una strategia di marketing anche per loro e raggiungili sui loro canali.

Escludere una fetta della tua clientela soltanto perché non è ancora entrata nel digitale significa, come direbbero gli anglosassoni, lasciare soldi sul tavolo.

Chiaramente questo vale anche al contrario. Se la tua clientela è digital allora devi assolutamente sfruttare i canali social. Ricordati che oggi i social dividono la popolazione in fasce d’età e quindi se i tuoi clienti hanno dai 40 anni in su, non li troverai su Tiktok (che secondo le statistiche ha un target di utilizzatori molto più giovani) ma su Facebook!

Quindi, se per esempio decidi di fare un catalogo, tieni conto di entrambi i punti di vista della tua clientela: digitale ed analogico.

3. Scegli i canali su cui comunicare

Sempre. Con ogni canale possibile. DEM, social network, newsletter, campagne pubblicitarie, fiere, tutto ciò che ti avvicina a loro deve essere utilizzato.

Attenzione però a non diventare molesto, non vuoi finire nella cartella spam. Instaura piuttosto una comunicazione che sia equilibrata. A questo proposito posso suggerirti di orientarti verso l’inbound marketing che punta a creare contenuti di qualità per avvicinare i tuoi clienti senza molestarli.

Sfrutta i canali a tua disposizione per indirizzare la comunicazione giusta al cliente giusto: se il tuo cliente è maggiormente interessato a mobili usati, è su quelli che dovrai concentrare il marketing rivolto a lui. Stessa cosa se invece dalle tue informazioni sai che è interessato ai mobili nuovi.

Trattandosi di mobili le immagini saranno fondamentali. Tutti vogliamo conoscere le informazioni e le caratteristiche di un mobile se stiamo cambiando arredamento, ma ciò che cattura di più la nostra attenzione sono le immagini, specialmente quelle ambientate in stanze che ci ricordano la nostra o - ancora di più - che rappresentano il nostro stile dei sogni. Non serve che tu posizioni il tuo mobile in centinaia di situazioni diverse, tranquillo: con un buon programma di grafica e tanta cura e pazienza, potrai sistemarlo davvero ovunque!

4. Cura il tuo sito

Non dimenticare che rappresenta la tua vetrina e dà l’immagine del tuo marchio. Nessuno vuole acquistare in un negozio che ha una vetrina impolverata e con oggetti disposti alla rinfusa.

Se non puoi farlo da solo affidati ad un professionista ma rendi il tuo sito bello, funzionale ed intuitivo. Quando pubblichi le foto, ricordati che saranno più interessanti se l’arredamento di un appartamento sembrerà vissuto. Allestisci il tuo set!

foto per vendere mobili online

5. Cura una customer experience omnicanale

Ogni volta che qualcuno entra nel tuo store l’obiettivo è che diventi un tuo cliente. Quindi seguilo passo passo in tutto il suo percorso, nel funnel di vendita, dopodiché, quando avrà acquistato, continua a supportarlo con e-mail, DEM, sconti riservati e customer care attraverso numeri dedicati. La fidelizzazione di un cliente rende di più dell’acquisizione di uno nuovo, è uno dei pilastri degli studi sulla customer experience.

I tre errori più frequenti quando vendi mobili online

Ti anticipo già da ora che ci saranno degli errori nella tua strategia, ma non fartene un cruccio. Woody Allen ha detto: “se di tanto in tanto non hai degli insuccessi, è segno che non stai facendo nulla di davvero innovativo.” 

Quello che sicuramente puoi fare è cercare però di evitare gli errori più comuni. Vediamo quali sono.

  1. Il primo errore è mollare al primo errore.
    Non esistono imprenditori che non abbiano fallito o commesso qualche sbaglio nel loro percorso, perciò fai bene i tuoi calcoli e prosegui dritto per la tua strada. Vendere mobili online può sembrare semplice ma non lo è, non mollare.
  2. Non avere sotto controllo l’economia della tua azienda.
    Il mercato dei mobili e dei mobili usati non è saturo ma è comunque una strada molto battuta, ed è importante elaborare strategie di rinnovamento per essere sempre al passo e combattere la concorrenza. Devi essere sempre orientato alla crescita, ma non puoi crescere con la tua azienda se non conosci a fondo le sue condizioni economiche e il suo
    margine di profitto.
  3. Non avere una strategia di marketing.
    Il termine marketing racchiude molti significati. Nel tuo caso include, bene o male, tutto ciò di cui abbiamo parlato finora. Dalla customer care al funzionamento del sito, dalla raccolta dati per conoscere i tuoi potenziali acquirenti alla scelta della giusta piattaforma per vendere mobili online. Cerca di tenere sempre a mente la tua strategia di marketing a lungo termine e non procedere a caso. 

Vendere mobili online, 3 siti a cui ispirarsi

Ci sono tantissimi negozi Shopify e non da cui prendere ispirazione, e ovviamente molti vendono anche mobili e accessori per la casa. Vediamone qualcuno insieme.

TheModernShop, vendere mobili online con stile

themodernshop

Un sito che vende sia mobili che accessori per la casa e il giardino, e che dà enfasi alle linee dei propri design con uno stile minimalista del sito, foto grandi ambientate e ovviamente composizioni molto ricercate.

Haus, vendere mobili online con stile minimal

Praticamente il contrario del precedente, questo sito ha deciso di dare massima visibilità ai suoi mobili senza alcuna distrazione posizionandoli in modo minimale su uno sfondo bianco. Protagonisti assoluti della pagina. E ovviamente una strategia di marketing di prezzo con un'offerta ben in evidenza.

XLab, vendere mobili online con le idee chiare

XLab è una realtà molto diversa dalle precedenti e il sito rispecchia perfettamente questa particolarità, dando massima visibilità alla componente artigianale del lavoro. Già solo il filmato a tutto schermo degli artigiani all'opera che accoglie il visitatore basta a far capire una cosa: qui si lavora il legno e si creano mobili unici, a mano, come una volta.

Tre domande frequenti su come vendere mobili online

Come calcolare il prezzo dei mobili usati?

Cerca dei mobili nuovi simili ai tuoi e considera una percentuale tra il 20 e il 40% in meno del loro valore.

Questo ovviamente cambia se il mobile è stato ristrutturato in modo artistico, diventando qualcosa di totalmente diverso.

Quali sono le migliori app per vendere mobili online?

Subito.it, Kijiji, Shopify, Amazon e tutti i siti di cui abbiamo parlato hanno la loro versione mobile e sono tutte valide app per vendere online.

Ho fatto tutto, come faccio ora ad aumentare le mie vendite online?

Porta traffico sul tuo sito, magari realizza un blog e tienilo aggiornato. Un valore aggiunto per il tuo sito e un sistema per aumentare le vendite coprendo anche argomenti non correlati. 

Vendere mobili online, un po’ di numeri

Sapevi che rispetto al 2019 le vendite di mobili online sono aumentate del 32%? Nel 2020 gli Italiani hanno deciso di acquistare mobili online per un totale di 2,7 miliardi di Euro. 

Gli importi variano da poche decine di Euro fino anche a 500€ per i mobili più costosi o più grandi.

vendere mobili online statistiche

Ancora qualche consiglio per vendere mobili online

Prima di lanciarti in questa avventura voglio darti ancora qualche consiglio che puoi seguire, sia che tu stia aprendo un negozio, sia che abbia deciso di vendere i tuoi mobili usati.

  1. Cura le immagini e le schede prodotto. Anche se stai scrivendo su di un social per vendere il mobile della nonna, fai buone foto, mostra tutte le angolazioni e descrivi pregi e difetti, sì, anche quelli, non vorrai trovarti in situazioni spiacevoli, no?
  2. Se ti è possibile contestualizza il prodotto. Se stai vendendo un vaso, posizionalo al centro di un tavolo con dei fiori dentro. Se vendi una libreria, non lasciarla piena di libri gettati alla rinfusa. Ordine, pulizia e contestualizzazione, mostra l’oggetto come sarebbe in una stanza vera.
  3. Assicurati che il tuo servizio di spedizione sia preciso, cerca di rispettare sempre i tempi di consegna. È un elemento fondamentale se ti vuoi guadagnare la fiducia del cliente.
  4. Se ordini mobili da un fornitore prova a trovare un accordo per avere un campione per ogni nuovo prodotto e verifica che sia di qualità.
  5. Se vuoi aprire un ecommerce professionale che vende anche all’estero devi prendere in considerazione di creare una versione in inglese.
  6. Man mano che cresce il tuo negozio online dovrai considerare la possibilità di selezionare personale per la customer service
  7. Ricordati di utilizzare nel tuo store un gateway di pagamento adeguato, sicuro e immediato.
  8. Studia e cerca di implementare man mano tutte le strategie di marketing di cui abbiamo parlato e le strategie di prezzo per vendere i tuoi mobili al prezzo giusto.
  9. A proposito di prezzo, cerca di stabilire un rapporto con i fornitori per avere sempre i prezzi più vantaggiosi.
  10. Come sempre, impara dai più grandi. Prendi spunto, studia, imita, segui le stesse strategie e cerca di fare di meglio.

Dove vendere mobili online nel 2022: 8 siti

Ricapitolando, ecco i siti e i canali dove vendere mobili online nel 2022: 

  1. Shopify
  2. Subito.it
  3. Kijiji
  4. Shpock
  5. Ebay
  6. Amazon
  7. Facebook
  8. Instagram

Conclusione

Vendere mobili online e gestire un ecommerce non è una passeggiata, e anche se qualcuno cercherà di fartelo credere, ricordati sempre la metafora che ti ho fatto all’inizio: aprire un negozio online è come aprirlo in città o in un centro commerciale.

Serve impegno e dedizione ma se seguirai tutte le regole e i consigli che ti ho dato, presto comincerai a vedere i primi risultati.

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